sono rimasta a casa per poter andare avanti con la bozza, non ho partorito granchè, anzi, non ho quasi combinato nulla.
testa altrove e acido in corpo! GRRRRRRRRRRRR!
oggi ancora bruciori di stomaco, dopo pranzo, come da 3 giorni ormai. altro sangue, ma ancora devo capire se è stomaco o intestino. hanno detto (chi me l’aveva detto??) che se è stomaco il sangue è scuro mentre se è intestino è rosso vivo.
no no ma vai tra’ ila stai benissimo 🙂
ho un sonno bestia e tra poco mi sa che saluto tutti e addio mondo.
per ora sono sul divano, pc davanti a me sullo sgabellone, cani a farmi da ali, dizionario dei sinonimi e dei contrari sul lato, solo l’abat-jour accesa.
volevo parlare della cosa della fiducia qui sul blog ma davvero continua a farmi male la testa, che palle.
ieri mi sono fatta un canarino per lo stomaco e un po’ sono stata meglio. ora ho una fame bestia ma brucia troppo. vabbuò.
devo riprendere con il racconto, dai. dai ila cazzo dai.
ok altri due minuti qui e riprendo.
sono nervosa in questo periodo, sono indubbiamente, innegabilmente nervosa in questo periodo.
per una milionata di motivi, ma sono nervosa, e tant’è.
ci vuole una gran pazienza con me, indiscutibile, ma basta davvero poco per farmi tornare il sorriso. basta farmi ragionare, a me piace ragionare.
basta farmi sentire che non c’è astio per il mio nervosismo, che non c’è rancore per la mia debolezza, basta farmi vedere un sorriso e tornerà anche il mio.
ma tant’è.
ho trovato una bella immagine su facebook che metto qui (altro discorso da aprire e affrontare: facebook)
vado avanti con il racconto.
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