Qui mi leggi

https://www.pidgin.it/split/la-notte-termica/

Non mi frega un cazzo di niente.
Non dei luoghi sacri, dei luoghi luridi, delle ville con la spiaggetta d’erba ai piedi del lago, degli hotel di lusso – che tanto pagano loro –, dei capannoni bruciati, delle barche abbandonate con le schegge di legno consumato che si ficcano nella schiena,
dell’alta quota, del mattatoio, delle dark room, delle gabbie. Del mio corpo in comodato d’uso gratuito: non mi frega un cazzo di niente. Consumo la mia pelle per un pugno di conferme, per essere qualcuno.

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https://www.pidgin.it/split/fino-alle-ossa/L

“Ma quel giorno.
Salgo le scale, mi fanno fatica i tacchi, me li levo, ficco le scarpe in borsa, cazzo me ne frega. Rido pensando che quel tipo ha voluto leccarmi i piedi a tutti i costi. Sentiti libero, come tutti. Fai quello che ti pare, come tutti. Basta che ti sbrighi.”